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PATENTE A PUNTI NEI CANTIERI: chi riguarda e come ottenerla

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Il nuovo sistema della patente a punti per la sicurezza nei cantieri, introdotto con il PNRR 2024, entrerà in vigore il 1° ottobre 2024. Questo sistema assegna 30 crediti iniziali alle imprese e ai lavoratori autonomi nei cantieri temporanei o mobili, con decurtazioni per violazioni delle normative sulla sicurezza. L'obiettivo è migliorare la sicurezza sul lavoro e incentivare la conformità alle leggi. Questo articolo spiega in dettaglio il funzionamento della patente a punti, le sanzioni previste, le modalità di recupero dei crediti e le procedure per richiedere la patente.

10 lug 2024 reading time 05 min Condividi Facebook Linkedin Twitter
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Patente a punti nei cantieri in vigore dal 1 Ottobre 2024

Patente a punti nei cantieri in vigore dal 1 Ottobre 2024


INDICE DEI CONTENUTI:

1. Introduzione

  • Perchè verrà inserita la patente a punti nei cantieri 

2. Cos'è la patente a punti nei cantieri?

  • Definizione e scopo
  • Normativa di riferimento

3. Quando entrerà in vigore e quali sono i soggetti coinvolti?

  • Data di inizio 
  • Soggetti interessati
  • Requisiti per imprese e lavoratori autonomi

4. Cosa prevede la patente a punti nei cantieri?

  • Punteggio iniziale e decurtazioni
  • Tipologia di violazioni e punti sottratti

5. Quali sono le sanzioni per chi non rispetterà le normative?

  • Sanzioni amministrative
  • Conseguenze per il mancato possesso della patente

6. Le principali cause di decurtazione dei punti dalla patente nei cantieri

  • Esempi specifici di violazioni

7. E' possibile recuperare i punti?

  • Modalità di recupero crediti
  • Corsi di formazione e aggiornamento

8. Come richiedere la patente a punti nei cantieri?

  • Procedura di richiesta
  • Documentazione necessaria

9. Conclusione 


    1.Introduzione

    Il settore edile, notoriamente caratterizzato da un alto tasso di incidenti sul lavoro, è da sempre sotto la lente di ingrandimento per quanto riguarda la sicurezza e la salute dei lavoratori. Nel tentativo di migliorare le condizioni di lavoro e ridurre il numero di infortuni e morti nei cantieri, il governo italiano ha introdotto la patente a punti per la sicurezza nei cantieri. Questo nuovo sistema, che entrerà in vigore il 1° ottobre 2024, è stato sviluppato nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) 2024.

    L'obiettivo principale di questa iniziativa è incentivare comportamenti corretti e conformi alle normative di sicurezza da parte delle imprese e dei lavoratori autonomi. Attraverso un sistema di crediti, la patente a punti premia chi adotta misure efficaci di prevenzione e penalizza chi non rispetta le regole, con decurtazioni che possono portare fino alla sospensione della patente stessa. Questo meccanismo mira a creare un ambiente lavorativo più sicuro ma anche a stabilire standard più elevati di qualificazione per le imprese edili, rendendo la sicurezza una priorità assoluta.

    2. Cos'è la Patente a Punti in Cantiere?

    La patente a punti in cantiere è una nuova misura introdotta nell’ambito del decreto legato al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) del 2024, che entrerà in vigore il 1° ottobre 2024. Questo sistema è pensato per migliorare la sicurezza nei cantieri temporanei o mobili. Ogni impresa e lavoratore autonomo che opera in tali cantieri riceverà un punteggio iniziale di 30 crediti, che potrà subire decurtazioni in caso di violazioni delle normative sulla sicurezza.

    L’obiettivo è promuovere una gestione più responsabile dei cantieri, riducendo il numero di incidenti e incentivando l’adozione di misure di prevenzione e miglioramento della sicurezza sul lavoro. Il sistema è stato introdotto con la modifica dell’art. 27 del D.Lgs. 81/08, "Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti", che cita quanto segue:

    A far data dal 1° ottobre 2024 e all'esito della integrazione del portale di cui al comma 9, sono tenuti al possesso della patente di cui al presente articolo le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all'articolo 89, comma 1, lettera a), ad esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale. Per le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato membro dell’Unione europea diverso dall’Italia o in uno Stato non appartenente all’Unione europea è sufficiente il possesso di un documento equivalente rilasciato dalla competente autorità del Paese d’origine e, nel caso di Stato non appartenente all’Unione europea, riconosciuto secondo la legge italiana.”

    3. Quando entrerà in vigore e quali sono i soggetti coinvolti?

    La patente a punti nei cantieri è previsto che entri in vigore dal 1° Ottobre 2024 e, come citato nell’art. 27 del D.Lgs. 81/08 al paragrafo precedente, si rivolgerà a tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, così definiti dall’art.89 del medesimo D.Lgs 81/08:

    “qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile di cui al seguente elenco:

    1. I lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro.

    2. Sono, inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.”


    Patente a punti nei cantieri soggetti coinvolti

    4. Cosa prevede la patente a punti nei cantieri?

    La patente a punti per i cantieri prevede un punteggio iniziale di 30 crediti per ogni impresa o lavoratore autonomo. Questi crediti possono essere decurtati in base alla gravità delle violazioni delle normative di sicurezza.

    5. Quali sono le violazioni che comportano la decurtazione dei punti dalla patente nei cantieri?

    Andiamo a vederli nella seguente tabella, come previsti nel D.Lgs 81/08:

    TAB 01 OK
    TAB 02 OK

    6. Quali sono le sanzioni per chi non rispetta le Normative?

    Le sanzioni per chi non rispetta le normative sono proporzionali alla gravità delle violazioni commesse. Quando un'azienda riceve sanzioni per non avere rispettato le normative vigenti in tema di salute e sicurezza, il punteggio della sua patente diminuisce. Questo meccanismo serve ad incentivare un comportamento responsabile e conforme alle leggi.

    Le sanzioni specifiche includono:

    • Mancato possesso della patente o possesso di una patente con meno di 15 crediti: sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori, con un minimo di 6.000 euro.

    • Esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici per un periodo di sei mesi.

    • Revoca della patente in caso di dichiarazioni non veritiere sulla sussistenza dei requisiti. Dopo 12 mesi dalla revoca, è possibile richiedere una nuova patente.

    Nei casi di infortuni che causano la morte o un'inabilità permanente, la patente può essere sospesa fino a 12 mesi. Se vengono contestate più violazioni nello stesso accertamento ispettivo, i crediti sono decurtati in misura non eccedente il doppio di quella prevista per la violazione più grave.


    7. E' possibile recuperare punti?

    Sì, è possibile recuperare i punti decurtati. Con un decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, sentito l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, sono stati individuati i criteri di attribuzione di crediti ulteriori rispetto al punteggio iniziale e le modalità di recupero dei crediti decurtati.

    Le imprese e i lavoratori autonomi possono frequentare corsi di formazione e aggiornamento periodico per recuperare fino a 15 crediti. Questi corsi devono essere riconosciuti e certificati dalle autorità competenti.

    8. Come richiedere la patente a Punti nei cantieri?

    La patente a punti può essere richiesta presso le sedi territoriali dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, che la rilasceranno in formato digitale. Al momento della richiesta, il responsabile legale dell’impresa o il lavoratore autonomo deve dimostrare:

    • Iscrizione alla Camera di Commercio.

    • Adempimento degli obblighi formativi.

    • Possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).

    • Possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

    • Possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).

    Una volta accertati i requisiti, l’Ispettorato rilascerà la patente in formato digitale.


    9. Conclusione

    La patente a punti per la sicurezza nei cantieri, nonostante i molti pareri contrastanti, è nata con lo scopo di migliorare la sicurezza sul lavoro nel settore edile. Questo sistema penalizza le violazioni e incentiva un comportamento più responsabile da parte delle imprese e dei lavoratori autonomi. Se operi nel settore edile, preparati a queste nuove disposizioni e assicurati di rispettare tutte le normative per evitare sanzioni e garantire la sicurezza nei cantieri.


    FAQ: Domande e risposte sulla patente a punti in cantiere

    La patente a punti è obbligatoria per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, esclusi coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale. Le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in un altro Stato membro dell’Unione Europea o in uno Stato non appartenente all’Unione Europea devono possedere un documento equivalente rilasciato dalla competente autorità del loro Paese d’origine.

    I punti decurtati dalla patente a punti nei cantieri possono essere recuperati frequentando corsi di formazione e aggiornamento periodico. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sono individuati i criteri di attribuzione di crediti ulteriori rispetto al punteggio iniziale e le modalità di recupero dei crediti decurtati.

    Le principali cause di decurtazione dei punti includono violazioni come l’omessa elaborazione del documento di valutazione dei rischi, l’omessa elaborazione del piano operativo di sicurezza, la mancanza di protezioni verso il vuoto e la mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale. Inoltre, incidenti gravi come infortuni mortali o che causano inabilità permanente comportano significative decurtazioni di punti.

    Le imprese o i lavoratori autonomi che operano nei cantieri senza la patente a punti o con un numero di crediti inferiore a 15 sono soggetti a una sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori, con un minimo di 6.000 euro. Inoltre, sono esclusi dalla partecipazione ai lavori pubblici per un periodo di sei mesi.

    Fonti:


    Chiara Bussani

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