Computo metrico estimativo: uno strumento prezioso per la contabilità di cantiere nel 2023
Per il Direttore dei Lavori Per l'Imprenditore Edile
Computo metrico estimativo, cos'è, come si fa, chi lo fa e cosa prevede. Infine, che differenza c'è tra un computo metrico e un computo metrico estimativo? Vediamolo insieme!
Il computo metrico estimativo
Cos'è esattamente il computo metrico estimativo? A cosa serve, e qual è la differenza tra un computo metrico classico e il computo metrico estimativo? Nei paragrafi che seguono, rispondiamo a tutte queste domande, e vediamo insieme un esempio di computo metrico estimativo
Computo metrico e computo metrico estimativo, definizioni
Per capire cos'è il computo metrico estimativo, partiamo dalla definizione del computo metrico. Hai in mente la classica lista della spesa? Ecco, come questa, il computo metrico è quel documento che dice quali materiali, persone, lavorazioni sono necessarie per realizzare un progetto.
Ora, partendo da questa definizione del computo metrico, il computo metrico estimativo aggiunge in più l'aspetto della stima di prezzo: quanto costano i materiali, le lavorazioni, i mezzi necessari per costruire?
Il computo metrico estimativo è quindi una lista dove ogni voce contiene almeno 3 elementi:
1. Una descrizione della stessa
2. La quantità
3. Il prezzo
Il computo metrico estimativo dovrà inoltre descrivere i materiali e le lavorazioni previste per ogni parte dell'opera, con le quantità corrette e i prezzi unitari per ciascuna voce.
Il computo metrico estimativo ha lo scopo di stimare il costo di esecuzione dei lavori di realizzazione di una costruzione.
Il computo metrico estimativo è utilizzato nel pubblico e nel privato
Il computo metrico estimativo è un documento reso obbligatorio dalla normativa nei lavori pubblici (Codice appalti, dlgs 18 aprile 2016, n. 50) e sempre più utilizzato anche nei lavori privati come strumento contrattuale per regolare i rapporti tra committente e impresa esecutrice.
Redatto, come abbiamo visto, sulla base di un progetto e a partire dal computo metrico, il computo metrico estimativo è infatti utilizzato sia da chi richiede i lavori - il committente - che da coloro che li esegue - le imprese appaltatrici ed esecutrici.
Grazie al computo metrico estimativo, il committente può infatti pianificare con una stima realistica gli investimenti necessari per la realizzazione dell'opera e richiedere offerte alle imprese costruttrici che sono chiamate a eseguire i lavori.
Dall'altra parte, l'impresa, basandosi sul computo metrico estimativo, ha la possibilità di presentare la propria offerta per la realizzazione delle opere previste dal progetto esecutivo e stabilire ciò che serve in cantiere per costruire l'opera progettata.
Differenza tra computo metrico estimativo e computo metrico
Si può quindi affermare che computo metrico e computo metrico estimativo sono due elaborati ben diversi: il primo stabilisce le quantità dei materiali necessari per un'opera edile, il secondo invece conterrà la stima economica di tali quantità e le previsioni dell’importo totale dei lavori.
Senza un computo metrico, allora, redigere un computo metrico estimativo non è possibile, in quanto quest'ultimo si realizza unendo alle quantità delle singole lavorazioni un prezzo unitario.
Computo metrico, un modello
Un modello di computo metrico per ogni lavorazione che si sta computando conterrà queste colonne: parti uguali, ove è indicato il numero di elementi uguali, quindi lunghezza, larghezza, altezza e peso.
Per la progettazione di impianti, in genere il modello di computo metrico prevede la sola colonna delle quantità, dove sarà inserito il risultato di un’unica formula di calcolo, data dalla moltiplicazione di: parti uguali, lunghezza, larghezza, altezza e peso
Computo metrico estimativo, un esempio
Il computo metrico estimativo è invece un processo analitico per calcolare l'importo delle diverse lavorazioni e il totale dei costi dei lavori. Si basa sulla moltiplicazione delle quantità di ciascuna lavorazione per il corrispondente prezzo unitario dall'elenco prezzi del progetto, ottenendo così il costo parziale di ogni lavorazione. La somma di tutti i costi parziali fornisce il costo totale del progetto.
Per compilare il computo metrico estimativo, possiamo utilizzare un modello che prevede colonne aggiuntive per il prezzo unitario di ciascuna lavorazione e l'importo parziale (costo parziale di ogni lavorazione e costo totale del progetto), rispetto al modello del computo metrico standard.
Come l'app Mela può aiutare nella redazione del computo metrico estimativo
Mela offre un supporto sia al Direttore dei Lavori che all'impresa che esegue i lavori per rendicontare la produzione di cantiere e controllare l'avanzamento in relazione al computo metrico.
L'app permette infatti a ciascuna parte coinvolta nel progetto di registrare giornalmente la produzione e di classificarla in base alle voci del computo metrico. Ecco come:
- Creazione di una sezione contabile dedicata al computo metrico.
- Inserimento delle singole lavorazioni senza indicarne il costo unitario. Questo approccio si concentra sulle misure per agevolare la compilazione del libretto delle misure e del SAL.
- Il capo cantiere segnala giorno per giorno la produzione di cantiere in un task apposito condiviso con la Direzione Lavori. Questo viene gestito utilizzando la funzione di Contabilità di Mela.
- Utilizzando didascalie e tag, il capo cantiere indica la posizione specifica del lavoro (piano, stanza, appartamento, ecc.).
- Il capo cantiere registra anche eventuali varianti rispetto al computo metrico e le identifica con tag appositi per renderle evidenti e non perderle.
- Con un solo clic, il capo cantiere e il Direttore dei Lavori ottengono il SAL pronto e condiviso.
In questo modo, Mela semplifica il processo di rendicontazione e controllo dell'avanzamento dei lavori in base al computo metrico.
Domande e risposte
1. Cos'è il computo metrico estimativo?
Il computo metrico estimativo è un documento che ha lo scopo di scopo di stimare il costo di esecuzione dei lavori di realizzazione di una costruzione, o di una parte di essa.
2. Che differenza c'è tra computo metrico e computo metrico estimativo?
La differenza tra computo metrico e computo metrico estimativo è che quest'ultimo aggiunge in più la stima del costo per la realizzazione di un'opera: quanto costano i materiali, le lavorazioni, i mezzi necessari per costruire
3. Il computo metrico estimativo è obbligatorio per legge?
Si, la normativa (Codice appalti, dlgs 18 aprile 2016, n. 50) stabilisce l'obbligatorietà del computo nei lavori pubblici. Tuttavia tale documento è ampiamente utilizzato anche nel settore privato, proprio per la sua utilità in ambito contrattuale tra committente e impresa esecutrice dei lavori.
4. Chi utilizza il computo metrico estimativo nel privato?
Il computo metrico estimativo è utilizzato sia dal committente dei lavori che dalle imprese deputate all’esecuzione dei lavori.