Guida pratica al computo metrico estimativo e valutazione delle offerte
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Spesso e volentieri, usciti da un percorso accademico, si ha una comprensione limitata sul vero significato di computo metrico estimativo. Essendo però parte integrante dell’attività lavorativa di un tecnico è importante comprendere a fondo come quest’ultimo si redige, quali informazioni deve contenere al suo interno e soprattutto quali sono le corrette procedure da adottare per stilare un buon documento. Ciò che faremo in questo articolo è presentare un esempio pratico, dal momento che riteniamo sia il modo migliore per comprendere e assorbire tutte le informazioni importanti nel minor tempo possibile.
Computo metrico estimativo Esempio pratico e guida alla compilazione
Indice dei contenuti:
- Figure coinvolte
- Descrizione progetto
- Elenco lavorazioni (codice identificativo e designazione dei lavori)
- Misurazioni (dimensioni e quantità)
- Elenco prezzi (importi)
- Come inserire l' elenco lavorazioni
- Come fare le misurazioni
- Come si possono inserire i prezzi in un computo
- L’utilizzo di software bim (Building Information Modeling)
- Utilizzo di software per redigere il computo metrico
Introduzione al computo metrico estimativo
Nel vasto panorama dell’edilizia, una delle fasi più cruciali è la redazione del computo metrico estimativo. Questo strumento va oltre la semplice quantificazione, rappresentando il processo di attribuzione di un valore economico ad ogni singola attività coinvolta in un progetto edilizio. In questo articolo esploreremo ogni aspetto di questo processo utilizzando un caso pratico di ristrutturazione di un appartamento.
Ma prima di ogni altra cosa, andiamo a vedere cosa si intende per computo metrico estimativo.
Cos è il computo metrico estimativo?
Prima di addentrarci nei dettagli pratici, è fondamentale comprendere appieno il significato di computo metrico estimativo. Abbiamo già trattato l’argomento riguardante la spiegazione del computo metrico, ma per coloro ai quali non fosse ancora chiaro,il computo metrico estimativo è uno strumento che va oltre le mera quantificazione, è infatti il processo di attribuzione di un valore economico a ogni singola attività coinvolta in un progetto edilizio. Ogni attività, dalle demolizioni alla costruzione, deve essere dettagliatamente descritta e quantificata. Questo processo è essenziale per fornire al committente una stima accurata dei costi dell'intero progetto.
Attraverso il computo metrico estimativo il committente può pianificare con una stima realistica gli investimenti necessari per la realizzazione dell'opera
Ma quali obiettivi si pone questo articolo?
Obiettivo di questa guida
Questa guida fornisce una risorsa completa e dettagliata su come elaborare un computo metrico estimativo, utilizzando un esempio pratico per guidare i lettori attraverso il processo. L’obiettivo finale è consentire agli utenti di acquisire una comprensione approfondita di cosa implica la stesura di un computo metrico, comprese le informazioni necessarie e l’apporto che possono offrire software di progettazione in tal senso. Inoltre, si mira a fornire consigli pratici su come valutare le offerte delle ditte in modo efficace, contribuendo così al successo di progetti edilizi.
Prima di iniziare però a guardare nella pratica come si redige un computo metrico estimativo, per chiarire le idee, andiamo a vedere insieme quale è nello specifico il suo scopo.
Qual’è lo scopo di un COMPUTO METRICO ESTIMATIVO:
Lo scopo principale di un computo metrico estimativo è fornire una valutazione dettagliata e precisa dei costi associati ad un progetto edilizio. Attraverso la quantificazione e la stima economica di tutte le lavorazioni e dei materiali necessari, il computo metrico consente di definire il budget complessivo del progetto al committente.
Fatta chiarezza su questi aspetti, iniziamo a vedere, nella pratica, cosa deve contenere al suo interno e come si redige tale documento.
Qual è il contenuto del computo metrico estimativo:
La prima sezione del computo metrico estimativo è dedicata ai dati identificativi, un aspetto cruciale. Bisogna sempre includere nella prima pagina informazioni riguardo alle figure coinvolte e i dettagli del progetto. Questi dati forniscono infatti un contesto immediato e facilitano la comprensione del progetto già dalla copertina del documento.
Dati identificativi delle figure coinvolte
In questa fase dobbiamo includere informazioni riguardanti il progettista, il direttore lavori (se diverso dal progettista) e il committente.
Il progettista è la figura centrale nella realizzazione di un progetto edilizio. Nel computo metrico, è essenziale indicare chiaramente il nome e le informazioni di contatto del professionista responsabile della pianificazione dell’opera. Questo stabilisce la responsabilità tecnica del progetto.
L’altra figura coinvolta è quella del committente, ovvero colui che commissiona l’opera. Nel contesto del computo metrico, è fondamentale indicare nome e cognome del committente, anche per evitare confusione e malintesi.
Descrizione progetto
Altro aspetto importante da indicare nella prima pagina del computo metrico estimativo è una descrizione accurata del progetto sopra al quale si costruirà l’intero documento. Oltre ad indicare il tipo di intervento (ristrutturazione, nuova costruzione ecc..) è fondamentale includere informazioni specifiche sulla struttura dell’immobile e sulla sua localizzazione.
Esempio prima pagina_computo metrico estimativo
La parte riguardante i dati identificativi è la base sulla quale si costruisce l’intera comprensione del progetto.
Nel proseguo di questa guida esploreremo nel dettaglio le fasi successive del processo, immergendoci in un caso reale di ristrutturazione di un appartamento.
Dopo aver accuratamente compilato la prima pagina del nostro computo possiamo proseguire nella compilazione delle altre sezioni facenti parte del documento, ovvero l’elenco delle lavorazioni, le misurazioni (dimensioni e quantità) e il dettaglio dei prezzi (unitari e totali).
Elenco lavorazioni (codice identificativo e designazione dei lavori)
Uno degli elementi centrali del computo metrico è l’elenco dettagliato delle lavorazioni previste nel progetto. Ogni lavorazione dovrebbe essere chiaramente definita e descritta, indicando i materiali da utilizzare e le modalità di esecuzione. Bisogna indicare tutte le lavorazioni nell’ordine giusto, quindi c’è un ordine da rispettare che segue l’ordine cronologico in cui vengono fatte effettivamente le lavorazioni in cantiere. Queste voci dovranno essere indicate nel dettaglio e nelle modalità in cui vengono svolte tali lavorazioni. Per esempio: in che modo andrà fatta una demolizione? A mano o attraverso mezzi meccanici?
Questo aspetto è importante perché andrà ad incidere sul prezzo.
Chiariamo meglio cosa significa inserire le lavorazioni in ordine cronologico. Prima identificheremo i muri soggetti a demolizione, poi verranno quelli ricostruiti ed infine considereremo gli eventuali trasporti a discarica, l'assistenza agli impianti necessaria, gli infissi, le rifiniture e quant’altro.
Ogni categoria a sua volta può essere suddivisa in sottocategorie, come accennato precedentemente, se si effettua una demolizione la sottocategoria sarà identificata dal mezzo attraverso il quale tale lavorazione viene svolta (a mano o attraverso mezzi meccanici).
Ricapitolando, ciò che andrà inserito all’interno di questa sezione, sono le categorie delle lavorazioni da compiere, che variano a seconda del progetto.
Misurazioni (dimensioni e quantità)
In questa sezione invece si andrà a determinare con precisione l’estensione delle lavorazioni previste. Deve includere le quantità specifiche di materiali e manodopera necessarie per ogni voce di lavorazione. Le unità di misura devono essere chiaramente definite per evitare ambiguità.
Un consiglio importante, in termini di quantificazione dei materiali necessari, in una fase di costruzione, è considerare sempre un 10% in più rispetto alla quantità di materiale previsto a progetto. Questo parametro non deve essere tralasciato perché se per esempio ho bisogno di fare una pavimentazione di una superficie di 70 m^2, dovrò prevedere più tagli di mattonelle per gli spigoli o gli angoli e di conseguenza maggiorare di un 10% la quantità di pavimentazione necessaria è utile e indispensabile.
Elenco prezzi (importi unitari e totali)
In questa ultima sezione, nell’ultima colonna verso destra del documento del computo, vengono dettagliati i costi associati a ciascuna voce di lavoro e materiali previsti nel progetto edilizio. Questo elenco fornisce una valutazione economica completa, consentendo poi di determinare il costo totale del progetto.
Una volta stabilite le lavorazioni e le quantità, possiamo procedere in diversi modi:
-Fare riferimento al prezziario regionale che identifica le voci delle lavorazioni e dove sono riportati prezzi. Nello specifico caso in cui abbiamo inserito delle lavorazioni non presenti all’interno del prezziario dovrò procedere a fare l’analisi prezzi.
-In un caso di progetto edile privato posso scegliere di lasciare libero il campo dei prezzi ed inviare il documento a più ditte che faranno il loro preventivo e daranno un prezzo ad ogni lavorazione. In questo modo avrò la possibilità di valutare successivamente la migliore offerta.
Arrivati a questo punto, per rendere più tangibile il processo di redazione del computo metrico estimativo, esploriamo un caso studio concreto: la ristrutturazione di un appartamento.
Analizzeremo le voci principali del computo, evidenziando come ogni fase sia dettagliatamente descritta.
Caso studio di un computo metrico: esempio di ristrutturazione
Prendiamo per esempio un caso di intervento edilizio privato di ristrutturazione di un’appartamento, dove il committente vuole fare i seguenti interventi:
- Demolire una tramezza
- Rifare l’impianto elettrico
- Rifare tutta la pavimentazione
- Cambiare il rivestimento delle pareti
- Realizzazione alcuni controsoffitti
- Sostituire gli infissi
Dopo aver compilato accuratamente la prima pagina del computo metrico estimativo, inserendo i dati del tecnico incaricato, del committente e l’intervento edilizio con relativa localizzazione, procediamo nell’elaborazione delle diverse sezioni che costituiscono tale documento.
La prima cosa che faremo sarà innanzitutto suddividere le varie fasi del progetto, come possiamo denotare dagli interventi richiesti dal cliente, le opere richiedono sia la demolizione/rimozione che la nuova costruzione.
Distinguiamo perciò il progetto in 3 fasi principali:
- Fase preliminare
- Fase costruttiva
- Fase finale
Come inserire l'elenco lavorazioni
Come visto in precedenza la prima sezione che ritroviamo è quella dedicata alle lavorazioni, all’interno della quale dovrò inserire il codice identificativo della lavorazione e la descrizione dettagliata di quest’ultima. Ricordiamo che le lavorazioni andranno inserite in ordine cronologico, quindi partirò con le fase preliminare delle demolizioni e rimozioni per poi procedere con la fase costruttiva ed infine la fase finale che riguarderà opere come controsoffittature, infissi, rifiniture e quant’altro, nello specifico caso di questo esempio trattato.
A questo punto, se non sei esperto nella redazioni di computi metrici, ti chiederai come vanno inserite tali lavorazioni e dove poterle trovare con i rispettivi codici.
La risposta è che queste caratteristiche possono variare da regione a regione a seconda di dove stai svolgendo il progetto edile. Esistono infatti dei prezziari ufficiali regionali che forniscono una guida standard per l’identificazione delle voci di lavoro, facilmente reperibili online e costantemente aggiornati.
Nel nostro caso facciamo riferimento alla regione Liguria, e quindi, andremmo a consultare il prezziario di tale Regione.
*va fatta una piccola nota. Ti starai chiedendo cosa devi fare nel caso in cui tu abbia da computare una particolare lavorazione ad hoc che non rientra all’interno del prezziario di riferimento.
Si può procedere in due modalitài:
1-In questo specifico caso, il nostro computo metrico estimativo, è realizzato per un’opera privata e quindi andrà inviato a più ditte che faranno un preventivo e prezzeranno tutte le lavorazioni da noi richieste.
2-In altri casi si dovrà fare un’analisi prezzi per trovare il giusto valore. Tuttavia questo articolo non è incentrato su tale argomento, che merita la giusta attenzione, e ne parleremo successivamente. Per il momento, se sei interessato ad approfondire questo tema, ti lascio in riferimento il seguente articolo sull’analisi dei prezzi.
Continuiamo con il nostro esempio e vediamolo nella pratica:
La sezione iniziale del nostro computo inizia con le demolizioni. Dettagliamo la demolizione della muratura interessata, identificando chiaramente quali muri sono destinati alla demolizione.
Accanto alla descrizione dovrà invece essere inserito il codice identificativo della lavorazione, come segue:
Seguiremo la stessa procedura per tutte le lavorazioni da inserire, passando dalla prima fase di demolizioni e rimozioni e andando avanti con tutte le lavorazioni precedentemente menzionate, fino ad arrivare alla fase finale.
Come inserire le misurazioni e le quantità
Come detto in precedenza, all’interno di questa sezione associamo a ciascuna voce di lavoro le quantità specifiche di materiali e manodopera necessarie. Ad esempio, sempre prendendo il primo caso delle demolizioni, indichiamo la quantità di muratura da demolire in metri quadrati, come segue:
Per poter quantificare gli interventi necessari sarà fondamentale l’utilizzo di un software di progettazione BIM (building information modeling).
Come inserire i prezzi
Infine abbiamo la sezione delle lavorazioni che possiamo o lasciare libera (solo nel caso di un progetto privato) se vogliamo avere dei preventivi da più ditte o inserire il prezzo unitario, disponibile nel prezziario in corrispondenza della voce lavorazione, e moltiplicare per la quantità per ottenere un’importo totale.
La somma finale degli importi totali ci darà una stima dei costi per l’intero progetto edilizio.
L'importanza dell’utilizzo di software per la redazione di un computo metrico estimativo
L’importanza del BIM (building information modeling)
L’adozione di questa tecnologia modernizza e semplifica il processo di redazione del computo metrico perché offre una visione dettagliata e una gestione efficiente delle informazioni.
L’utilizzo di strumenti come software bidimensionali ci farebbe impiegare molto più tempo per il calcolo delle quantità.
Il BIM rappresenta invece un approccio avanzato alla progettazione che integra tutte le informazioni relative ad un progetto in un modello digitale tridimensionale. Questo modello non solo include la geometria degli elementi, ma anche dati essenziali come materiali, quantità e relazioni tra le componenti.
L’adozione di software BIM, come Revit, Archicad e altri equivalenti, offre perciò molti vantaggi nella redazione del computo metrico, soprattutto quando parliamo di quantificazione e dimensioni.
Come il BIM ci può aiutare ad estrarre le quantità del nostro progetto edilizio?
Partiamo con la creazione di un modello BIM dell’appartamento oggetto d’intervento. Inseriamo i muri, i pavimenti, gli impianti e ogni altro elemento coinvolto nel progetto. Ovviamente avremmo una fase ante e una post operam, dalle quali potremmo dedurre le modifiche apportate al progetto. Questo modello digitale, attraverso la creazione di appositi abachi, diventa così la base per estrarre automaticamente le nostre quantità necessarie da inserire all’interno del computo metrico in corrispondenza della lavorazione prevista.
Altro vantaggio nell’utilizzo di software BIM per la gestione delle quantità è che quando apportiamo modifiche al progetto, tutte le informazioni sono interconnesse, e di conseguenza l’aggiornamento e la gestione delle modifiche sarà facilitato.
Software per la gestione e la compilazione del computo metrico estimativo
Una volta che abbiamo generato gli abachi nel BIM, li possiamo importare direttamente su un software specifico per la redazione del computo metrico. Questi programmi tradurranno le informazioni BIM in quantità misurabili.
Siamo ormai arrivati alla fine di questo articolo e fino ad ora abbiamo visto cosa si intende per computo metrico estimativo, quali informazioni deve contenere al suo interno, come si redige attraverso un esempio pratico e quali software ci possono supportare nella compilazione di tale documento.
Una volta concluso il nostro computo, nel caso in cui ci vengano proposti più preventivi da parte delle ditte, ti interesserà avere alcuni consigli per valutare l’offerta migliore.
Scelta del miglior computo metrico e valutazione delle offerte
Una volta ottenuti i prezzi di ogni ditta, nel caso di opera privata, dobbiamo valutare attentamente le offerte presentate. In questa ultima sezione esploreremo i passaggi chiave che guidano questa decisione.
Analisi dettagliata delle offerte e comparazione
In questa fase il tecnico incaricato e il committente dovranno esaminare attentamente ogni offerta economica, verificando che contenga tutti i prezzi dettagliati delle lavorazioni. Un consiglio è quello di tenere sempre a portata di mano il prezziario regionale per avere una comparazione dei prezzi.
Dopodichè è utile creare una sintesi chiara dei costi presentati in ciascuna offerta, dividendo per categorie di lavorazione. Questo consentirà una visione più rapida e dettagliata.
Se alcune ditte presenteranno delle varianti o modifiche al computo metrico estimativo, valuta attentamente gli impatti finanziari e temporali. Considera inoltre se queste varianti apportano vantaggi significativi al progetto.
Rapporto qualità-prezzo e pianificazione temporale
L’altro aspetto fondamentale sarà considerare attentamente il rapporto qualità-prezzo offerto da ciascuna ditta. Inoltre è utile valutare le stime temporali presentate dalla ditta. Un’attenta pianificazione è fondamentale per evitare ritardi e garantire il rispetto dei tempi di consegna.
Decisione finale
Siamo arrivati all’ultimo step dove verranno esaminati tutti gli aspetti delle offerte e saranno prese delle decisioni corrette, talvolta in questa fase bisogna capire se sarà opportuno procedere con una revisione di alcune voci del computo per ottimizzare i costi.
Infine, dopo aver eseguito una valutazione completa, è giunto il momento di prendere una decisione. Bisognerà selezionare una ditta e comunicare chiaramente la propria decisione.
Come l'app Mela può aiutare nella redazione del computo metrico estimativo
Mela offre un supporto sia al Direttore dei Lavori che all'impresa che esegue i lavori per rendicontare la produzione di cantiere e controllare l'avanzamento in relazione al computo metrico.
L'app permette infatti a ciascuna parte coinvolta nel progetto di registrare giornalmente la produzione e di classificarla in base alle voci del computo metrico. Ecco come:
Creazione di una sezione contabile dedicata al computo metrico.
Inserimento delle singole lavorazioni senza indicarne il costo unitario. Questo approccio si concentra sulle misure per agevolare la compilazione del libretto delle misure e del SAL.
Il capo cantiere segnala giorno per giorno la produzione di cantiere in un task apposito condiviso con la Direzione Lavori. Questo viene gestito utilizzando la funzione di Contabilità di Mela.
Utilizzando didascalie e tag, il capo cantiere indica la posizione specifica del lavoro (piano, stanza, appartamento, ecc.).
Il capo cantiere registra anche eventuali varianti rispetto al computo metrico e le identifica con tag appositi per renderle evidenti e non perderle.
Con un solo clic, il capo cantiere e il Direttore dei Lavori ottengono il SAL pronto e condiviso.
In questo modo, Mela semplifica il processo di rendicontazione e controllo dell'avanzamento dei lavori in base al computo metrico.
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