Guida completa alle 7 fasi di un cantiere di ristrutturazione
Mela Mela News Per il Direttore dei Lavori Per l'Imprenditore Edile
Piccoli o grandi che siano, semplici o complesse che siano le lavorazioni, le ristrutturazioni sono processi complessi che richiedono una pianificazione accurata e un’operatività che preveda una sequenza precisa e organizzata delle fasi di lavoro.Conoscerle, comprenderle e rispettarle è essenziale per garantire il successo del progetto, il rispetto dei tempi, l’osservanza del budget e l’ottenimento di un alto livello qualitativo dei lavori.Più sono strutturati i cantieri, maggiori sono le opere da portare a termine e più numerose le imprese coinvolte, più diventa importante una corretta gestione delle fasi di lavoro. Quante più sono le professionalità coinvolte, tanto più il coordinamento delle attività, il rispetto delle tempistiche previste, la gestione delle risorse e dei materiali si dimostrano elementi essenziali per garantire il successo dell’intero progetto nelle modalità e nei tempi che erano stati previsti e programmati. Pianificazione e ordine rappresentano quindi due elementi chiave per garantire eccellenti risultati in un cantiere di ristrutturazione perché permettono di ottimizzare la gestione dei lavori, minimizzando gli imprevisti e controllando i costi. Seguire una sequenza ben definita di operazioni permette di mantenere pieno controllo sullo stato di avanzamento dei lavori e assicura il rispetto dei più elevati standard qualitativi. Vediamo ora nel dettaglio quali sono le fasi principali che devono comporre qualsiasi progetto di ristrutturazione.

Progettisti in cantiere organizzano le fasi di ristrutturazione 1
Indice dei contenuti:
Pianificazione e progettazione
Demolizioni e smaltimenti
Opere murarie principali
Installazione degli impianti
Opere di completamento edile
Finiture e installazione degli infissi
Collaudi, pulizia finale e consegna
Mela, il tuo supporto per la gestione del cantiere
Conclusione
1- Pianificazione e progettazione
Pianificazione e progettazione rappresentano le due fasi iniziali di qualsiasi progetto di ristrutturazione. Costituiscono il momento perfetto per analizzare gli obiettivi del committente, definire gli obiettivi del progetto, sviluppare un piano dettagliato delle attività che devono essere svolte.
È essenziale coinvolgere professionisti esperti che abbiano le competenze per elaborare un progetto che garantisca elevati livelli qualitativi, soddisfi le aspettative dei clienti e rispetti le normative vigenti. Una pianificazione accurata permette inoltre di prevedere e anticipare eventuali criticità e organizzare le risorse in modo efficace ed efficiente.
Immagina che cosa potrebbe succedere se un’impresa iniziasse i lavori senza considerare i vincoli strutturali ed impiantistici, e si trovasse a demolire una parete portante, costringendo modifiche in corso d’opera che portano ad allungamento dei tempi di lavoro e aumento dei costi.
2- Demolizioni e smaltimenti
Dopo aver portato a termine il progetto, si può procedere con l’avvio delle lavorazioni: la prima fase è quella che prevede le opere di demolizione e lo smaltimento dei materiali di risulta. Vengono quindi eliminati e rimossi i materiali obsoleti, come pareti, pavimenti, impianti ed infissi.
È necessario eseguire queste operazioni con grande cura e attenzione: è infatti essenziale garantire un luogo di lavoro sicuro per gli operai e rispettare le norme di sicurezza. Inoltre, bisogna sempre ricordare che un corretto smaltimento dei rifiuti edili è obbligatorio per legge e rappresenta un’attenzione necessaria per contribuire alla sostenibilità del cantiere.
Pensiamo a che cosa potrebbe succedere se il team di demolizioni iniziasse il proprio lavoro senza assicurarsi di aver chiuso l’acqua: potrebbe causare un allagamento capace di arrivare a danneggiare i materiali appena consegnati per le fasi successive, con spreco di risorse e rallentamento del cantiere.
3- Opere murarie principali
Dopo aver terminato la fase di demolizione, si può passare alla costruzione delle opere murarie principali. In questa fase sono comprese la costruzione e la modifica delle strutture portanti, l’eventuale realizzazione di nuove pareti divisorie, l’adeguamento degli spazi secondo le nuove esigenze che sono state individuate nel progetto approvato dal committente.
È questa la fase durante la quale si definisce e si dà vita alla nuova configurazione degli ambienti, prestando attenzione alla solidità strutturale e alla qualità dei materiali utilizzati: una corretta esecuzione delle opere murarie rappresenta un requisito indispensabile per la sicurezza e la durabilità del risultato finale.
Cosa succederebbe se venissero costruite le pareti divisorie prima di aver tracciato correttamente tutte i percorsi delle tubazioni e dei cavi elettrici? Si potrebbe scoprire che alcune pareti devono essere demolite per permettere il passaggio degli impianti; questo, chiaramente, causerebbe spreco di tempo e di denaro per i rifacimenti.
4- Installazione degli impianti
Portati a termine i lavori di modifica alle strutture, arriva il momento dell’installazione degli impianti tecnologici: si tratta dell’impianto elettrico, idraulico, di riscaldamento, di condizionamento e, se previsto, della domotica. Questa fase, dalla progettazione alla realizzazione, permette di ottenere un elevato comfort qualitativo per gli occupanti e un’alta efficienza energetica dell’edificio.
Per garantire efficienza, sicurezza e facilità nella gestione e nella manutenzione, è fondamentale che i lavori siano affidati e portati avanti da personale qualificato che sa bene come operare in conformità con le normative vigenti.
Bisogna sempre considerare come, in questa fase, sia necessario rispettare un ordine preciso nelle lavorazioni: se venisse installato l’impianto elettrico prima di quello idraulico, potrebbe succedere che punti luce e prese debbano essere spostati per lasciar passare le tubature. E anche in questo caso, il rifacimento dei lavori causerebbe aumento dei costi e allungamento dei tempi di lavorazione.
5- Opere di completamento edile

Completata l’installazione degli impianti, ecco che arriva il momento della fase di completamento edile, che comprende la posa in opera dei massetti, degli intonaci, dei sottofondi e di tutti gli altri elementi che sono necessari per preparare le superfici a ricevere le finiture finali.
La precisione si dimostra qui necessaria per garantire una base solida e uniforme a tutte le lavorazioni successive, tenendo in considerazione che la qualità delle opere di completamento ha un diretto influsso sull’estetica e sulla funzionalità degli ambienti ristrutturati.
Se, per esempio, si dovesse decidere di procedere con la posa dei pavimenti prima di aver effettuato il collaudo degli impianti idraulici, una perdita d’acqua che non è stata individuata rovinerebbe un parquet appena installato, rendendone necessaria la rimozione e la sostituzione.
6- Finiture e installazione degli infissi
La realizzazione delle finiture costituisce il momento in cui l’estetica dell’ambiente prende finalmente forma. In questa fase, che comprende la posa di pavimenti e rivestimenti, le tinteggiature, l’installazione di porte interne e infissi esterni, la scelta dei materiali e dei colori deve essere coerente con il progetto iniziale e rispecchiare le preferenze del committente: una posa accurata e l’utilizzo di materiali di qualità sanno garantire un risultato finale in cui l’estetica rappresenta un elemento centrale per il successo del progetto.
Pensa cosa succederebbe se le pareti venissero tinteggiate prima che venga completata l’installazione delle finestre: ci potrebbero essere dei danni all’estetica delle pareti, con una conseguente necessità di effettuare ritocchi che allungano i tempi di chiusura del cantiere.
7- Collaudi, pulizia finale e consegna
Con i collaudi, la pulizia finale e la consegna siamo finalmente arrivati alla fase conclusiva dei lavori in un cantiere di ristrutturazione. Come prima cosa, si procede ad una verifica per accertarsi del corretto funzionamento degli impianti e della conformità delle strutture alle normative di legge. Poi ci si occupa della pulizia finale di tutti gli ambienti, per eliminare i residui di lavorazione e preparare gli spazi per il loro utilizzo. Infine, avviene la consegna dell’immobile al committente, completa di tutta la documentazione necessaria: certificazioni degli impianti, attestati di conformità, aggiornamenti catastali.
Una chiusura accurata del cantiere assicura una corretta gestione amministrativa del progetto e garantisce la soddisfazione del cliente: immagina che cosa potrebbe succedere se, qualche settimana dopo la consegna del cantiere, il cliente dovesse segnalare un malfunzionamento? Al danno materiale, si aggiungerebbe anche un importante danno d’immagine per l’impresa.
Mela, il tuo supporto per la gestione del cantiere
Come abbiamo visto, la gestione di un cantiere di ristrutturazione può risultare complesso: ecco perché è fondamentale rispettare le procedure corrette e dotarsi di tutti quegli strumenti che possono aiutare a rendere più semplici i procedimenti.
L’app Mela Works consente, oggi, di tenere traccia di tutte le attività che vengono svolte in cantiere, monitorare l’avanzamento dei lavori e gestire tempi e risorse in modo efficace. La possibilità di creare rapportini personalizzati da smartphone, includendo dettagli su attività completate, manodopera impiegata, tempistiche utilizzate assicura la tracciabilità delle operazioni, facilita la comunicazione tra i vari membri del team, permette di ottimizzare i tempi e riduce i rischi di errore. La tecnologia rende quindi più semplice ed efficace l’operatività. Se vuoi sapere come la nostra app potrebbe aiutare anche te nel tuo cantiere, mettiti subito in contatto con noi!
Conclusione
Il rispetto di un ordine e di una successione precisa nelle fasi di un cantiere in ristrutturazione rappresenta un requisito essenziale per garantire il successo del progetto, permettendo di rispettare i tempi e i costi e garantendo un elevato livello delle lavorazioni. Dalla pianificazione iniziale alla consegna finale, è importante portare a termine ogni passaggio con attenzione, coinvolgendo professionisti esperti e affidandosi a strumenti tecnologicamente avanzati.
Integrare nella propria operatività nuove tecnologie, con le app per la gestione del giornale dei lavori, rappresenta un’importante innovazione strategica che permette di migliorare l’efficienza operativa, facilitare la comunicazione e garantire la massima trasparenza nella documentazione delle attività.