Edilizia e sostenibilità: circolare, green, digitale. Il report del 2021
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Green, economia circolare, sostenibilità ambientale non sono solo parole alla moda. Si tratta innanzitutto di mentalità, stile di vita e di lavoro, che per spiriti pratici come noi, hanno un peso fatto di scelte, azioni, materiali e strumenti. A cominciare - per Mela come per i nostri amici di EdilGo - dal digitale.
Edilizia e sostenibilità
Edilizia e sostenibilità. Il 2021 è l’anno del Piano Nazionale “per la digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”. Nel campo delle costruzioni, oltre al digitale (parola magica per noi) le altre tematiche di sviluppo del Governo sono la rigenerazione urbana, l’efficienza energetica, la mobilità sostenibile, l’innovazione nel campo della sicurezza. In una parola, la cultura della responsabilità e della sostenibilità.
Proprio il tema della sostenibilità e dell’economia circolare – bellissimo concetto che potremmo semplificare in “nulla si distrugge e (quasi) tutto si trasforma”, sarà il focus dell’Expo 2021 che si aprirà a ottobre a Dubai. Tema reso oggi ancora più attuale per l’emergenza climatica, messa in luce nell’ultimo drammatico report dell’ONU.
Edilizia e sostenibilità: recupero, efficienza energetica e sicurezza antisismica
Entrando nel campo che ci riguarda, come impatto ambientale il settore delle costruzioni ha il triste primato. È responsabile del 42% dei consumi finali di energia e produce circa il 35% delle emissioni di gas serra. Non, solo, oltre il 50% di materiali estratti sono trasformati in materiali e prodotti per la costruzione.
Cosa possiamo fare oggi, in Italia per controllare l’impatto ambientale dell’edilizia?
Gli sforzi oggi sono (e devono essere…) verso lo sviluppo di nuova edilizia legata al recupero, all’efficienza energetica e alla sicurezza antisismica. In un paese così ricco di centri storici come l’Italia, la sfida per le costruzioni è legare riqualificazione e recupero con sostenibilità e basso impatto.
Sfida ancora più grande per un settore tradizionalmente poco innovativo e con caratteristiche uniche: da un lato la polverizzazione, l’aleatorietà e la mobilità dei cantieri che si creano e finiscono nel giro di pochi mesi (o pochi anni), dall’altro una cultura dell’abitare forse poco abituata alla sperimentazione.
Ora, quali sono le misure di circolarità applicate al settore edile?
L’economia circolare nel 2021 in Italia: panoramica sulla situazione
Secondo il Circularity Gap Report 2021 della Circle Economy - che misura la circolarità dell’economia mondiale - l’Italia è la migliore in Europa, con una quota di riciclo complessiva del 68% (media europea: 57%) e un tasso di uso circolare di materia del 19.3% (media europea: 11,9%). L’avreste mai detto?
La tabella che segue, sempre del report 2021 sull’economia circolare, mostra come le misure della circolarità possono essere applicate al nostro settore, l’edilizia, proponendo azioni concrete e piani tattici da poter applicare in un futuro prossimo.
Le misure della circolarità nell’edilizia. Da https://circulareconomynetwork.it/rapporto-2021/
L’economia circolare applicata al settore delle costruzioni dà poi un contributo alla lotta ai cambiamenti climatici. Secondo il report, raddoppiando l’attuale tasso di circolarità dall’8,6% (dato 2019) al 17%, sarà possibile tagliare le emissioni globali di gas serra del 39% l’anno.
Nel grafico qui sotto vediamo quanto la riduzione del consumo dei materiali influiscano sulla diminuzione delle emissioni.
Riduzione del consumo di materiali e delle emissioni determinate dalle misure di circolarità. Da https://circulareconomynetwork.it/rapporto-2021/
Edilizia e sostenibilità: cosa possiamo fare noi di concreto?
Che contributo possiamo dare noi con il digitale allo sviluppo sostenibile dell’edilizia in Italia?
Secondo la ricerca di The European House – Ambrosetti in collaborazione con Microsoft Italia, presentata pochi giorni fa (3 settembre 2021), il digitale ha un’importanza decisiva per la sostenibilità ambientale, e tra il 2020 e il 2030 contribuirà ad abbattere fino al 10% delle emissioni, con un impatto pari a quello incrementale delle energie rinnovabili.
Sostenibilità in tutta la filiera nazionale dell’edilizia
Pensiamo alla filiera nazionale del settore, e cosa può fare di concreto il digitale. Un sistema innovativo e sostenibile è il software di EdilGo, che aiuta ad acquistare e vendere materiali e servizi edili semplicemente connettendosi online.
Grazie all’Intelligenza Artificiale, EdilGo è in grado di trasformare un computo metrico in richieste di preventivo strutturate, rendendole esportabili e pubblicabili sul portale EdilGo.
EdilGo è ad alta sostenibilità economica – pensiamo a quanto si risparmia evitando costose consulenze o servizi accessori - e a basso impatto ambientale, dati dalla diminuzione degli spostamenti e dalla gestione delle operazioni più efficiente.
Sostenibilità nella gestione dei cantieri
Per la gestione del cantiere, anche il mobile di Mela opera a basso impatto ambientale e nel rispetto dell’ambiente.
Pensiamo per esempio allo scambio di informazioni da remoto offerto da Mela, che riduce gli spostamenti da un cantiere all’altro, e l’azzeramento dell’uso della carta o del risparmio di energia, dal momento che ogni operazione può essere svolta da mobile, direttamente in cantiere.
Non solo: anche la maggiore efficienza e l’incremento del monitoraggio contribuiscono a migliorare il livello di sostenibilità ambientale.
Un inciso: secondo lo studio di The European House – Ambrosetti al digitale va la medaglia d’oro anche per la sostenibilità economica: secondo lo studio le aziende digitalizzate sono il 64% più produttive rispetto alle aziende che il digitale non lo usano ancora nei processi e negli strumenti