Duvri: che cos’è, a cosa serve e quando è necessario
Mela Mela News Per l'Imprenditore Edile
Nei cantieri, la sicurezza rappresenta una priorità imprescindibile per ogni impresa di costruzioni. Garantire un ambiente di lavoro sicuro permette ad ogni committente di proteggere i propri dipendenti da infortuni ed incidenti e assicurare il rispetto delle normative vigenti, mettendosi al riparo da qualsiasi sanzione. Uno strumento come il DUVRI rappresenta un elemento essenziale per coordinare le diverse imprese presenti in cantiere e gestire i rischi che possono nascere delle interferenze.

Duvri che cosa è a cosa serve e quando è necessario
Indice dei contenuti:
Che cosa sono i rischi interferenti
Quando è – e non è - necessario il DUVRI
Che cosa deve contenere il DUVRI
Quali dati ed informazioni deve contenere
Procedure di redazione e di aggiornamento del DUVRI
Ruoli e responsabilità delle parti coinvolte
Introduzione
Si chiama DUVRI, ovvero documento unico per la valutazione dei rischi da interferenze, e rappresenta uno strumento essenziale per garantire la sicurezza nei cantieri quando più aziende collaborano nel medesimo luogo di lavoro.
Per chiunque abbia un’impresa, quindi, costituisce un elemento che deve essere conosciuto e compreso per assolvere qualsiasi obbligo burocratico e per garantire la conformità alla normativa e la sicurezza di tutti i lavoratori.
Vediamo quindi in questo articolo che cosa è il DUVRI, a che cosa serve, chi lo deve redigere, quando è necessario.
Che cosa è il DUVRI
Il DUVRI è un documento obbligatorio che è previsto dal Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro, il D.Lgs. 81/2008, nel suo articolo 26. Ha lo scopo di valutare e gestire i rischi che possono derivare dalle interferenze che nascono dalle attività svolte da diverse imprese che operano in un cantiere o in un luogo di lavoro nello stesso momento.
In altre parole: ogni volta che un’impresa appalta dei lavori ad una o più aziende esterne, il committente ha l’obbligo di redigere questo documento per prevenire incidenti che potrebbero essere causati dall’interazione di lavoratori che appartengono a diverse organizzazioni.
A che cosa serve il DUVRI
I principali obiettivi del DUVRI sono:
Individuare i rischi che possono nascere dalle interferenze: analizza quindi le situazioni in cui l’attività che viene svolta da un’impresa può generare dei pericoli per un’altra
Definire le misure di prevenzione e di protezione: identifica e stabilisce pertanto quali siano le azioni che devono essere intraprese per evitare incidenti e assicurare la sicurezza di tutti i lavori coinvolti
Garantire la conformità alla normativa: redigere il DUVRI è un obbligo che i committenti devono assolvere per essere conformi alle richieste di legge e per scongiurare la possibilità di incorrere in sanzioni severe.
Cosa sono i rischi interferenti
Come abbiamo visto, la necessità del DUVRI nasce dall’esigenza di scongiurare la possibilità che sorgano rischi interferenti che possano pregiudicare la sicurezza dei lavoratori.
Che cosa si intende, però, per rischi interferenti? Si tratta di quei rischi che si verificano quando le attività di diverse imprese, che operano nello stesso ambiente, entrano in contatto e generano situazioni di pericolo. Non derivano quindi dalla specifica attività di alcuna impresa, ma sono riconducibili all’interazione che può nascere tra operazioni svolte contemporaneamente nello stesso luogo da imprese differenti.
Facciamo qualche esempio, indicando alcuni tipici rischi interferenti:
Condivisione degli spazi, come aree di carico e scarico, scale, corridoi
Utilizzo di macchinari e attrezzature, che può causare incidenti se non viene gestito in modo coordinato
Lavori in quota sopra altre squadre, che possono causare la caduta di oggetti
Esposizione a sostanze pericolose, come gas, polveri o solventi, che vengono prodotte da un’azienda e possono influire sui lavoratori di un’altra
Risulta pertanto cruciale identificare tutti questi rischi per avere la possibilità di adottare misure preventive efficaci e riuscire così a garantire la sicurezza di tutti i lavoratori.

Quando è - e non è - necessario il DUVRI
Questo documento è richiesto in tutte le situazioni in cui un’impresa affida lavori, servizi o forniture ad un’azienda esterna; per fare qualche esempio:
Lavori edili affidati a subappaltatori
Fornitura o installazione di impianti
Attività di manutenzione ordinaria e straordinaria
Servizi di pulizia all’interno di un cantiere attivo
Ci sono però alcune eccezioni, fra cui si segnalano:
Mere forniture di materiali o attrezzatura
Appalti di servizi di natura intellettuale
Lavori o servizi la cui durata non sia superiore ai 5 uomini – giorno, a meno che non si tratti di mansioni ad alto rischio
È comunque sempre consigliato valutare attentamente ogni singola situazione per essere certi che non ci siano le condizioni perché emergano rischi improvvisi ed imprevisti.
Chi deve redigere il DUVRI
Che sia il titolare del cantiere, il datore di lavoro che affida l’incarico oppure il responsabile del cantiere, chi deve prendersi cura di redigere il DUVRI è il committente.
Questo documento deve essere redatto prima dell’inizio dei valori ed essere aggiornato tempestivamente nel caso in cui si verifichino variazioni significative delle attività o dei rischi.
Che cosa deve contenere il DUVRI
Ci sono delle informazioni che devono necessariamente essere presenti all’interno del DUVRI, in particolare:
Una descrizione dettagliata delle attività appaltate, con dettagli sui lavori, sui tempi e sulle modalità di esecuzione
L’identificazione dei rischi da interferenza, con un’analisi dei pericoli che possono derivare dall’interazione tra le varie imprese
Le misure di prevenzione e protezione, quindi le misure e le azioni concrete che vengono adottate per ridurre i rischi
L’organizzazione della sicurezza, con i ruoli, le responsabilità e i contatti dei referenti
Quali dati ed informazioni deve contenere
È necessario che il DUVRI sia un documento che viene completato in modo preciso e dettagliato, con tutte le informazioni che sono necessarie a mettere al sicuro la salute dei lavoratori.
Non possono quindi mancare:
I dati del committente e delle imprese appaltatrici, con i nomi, gli indirizzi e i contatti di riferimento
La descrizione dettagliata delle lavorazioni, che includa tempi, modi e metodi di esecuzione di tutte le attività
L’elenco dei rischi che sono individuati, con una classificazione che ne identifica la gravità e la probabilità
Le misure di coordinamento, che vengono attuate per evitare le interferenze e gestire le emergenze
Il piano di sorveglianza, che contiene le indicazioni su come viene monitorata l’applicazione delle misure di sicurezza
La documentazione allegata, come certificazioni, autorizzazioni e schede tecniche
Le informazioni che vengono così raccolte e catalogate permettono di garantire un coordinamento efficace fra tutte le parti e i lavoratori che vengono coinvolti.
Procedure di redazione e di aggiornamento del DUVRI
Bisogna seguire una procedura precisa per redigere un DUVRI in maniera corretta; vediamo ora insieme quali sono i passi principali di questo processo:
Effettuare un sopralluogo iniziale, affinché il committente possa eseguire una valutazione dei luoghi in cui si svolgeranno le attività
Completare un’analisi dei rischi che consenta di identificare le problematiche che possono nascere da rischi di interferenza tra le attività delle diverse imprese
Stabilire una definizione delle misure di prevenzione, che elenchi le azioni che devono essere messe in atto per eliminare o ridurre i rischi
Condividere il documento con tutte le parti coinvolte, così che ne abbiano conoscenza
Essere pronti a fare continui aggiornamenti, per modificare il documento nel caso in cui cambino le condizioni operative o emergano nuovi rischi.
Ruoli e responsabilità delle parti coinvolte
Le figure principali che sono coinvolte nella gestione del DUVRI sono:
Committente, che è responsabile della redazione e dell’aggiornamento del documento
Datore di lavoro dell’appaltatore, che deve collaborare fornendo tutte le informazioni circa i possibili rischi delle sue attività
Coordinatore della sicurezza, che, nei cantieri più complessi, supervisiona l’attuazione e il rispetto delle misure di sicurezza
Lavoratori, che devono agire secondo le indicazioni presenti nel DUVRI e segnalare ogni eventuale criticità
Sanzioni
La mancata redazione del DUVRI può comportare delle conseguenze molto serie; in particolare:
Sanzioni amministrative fino al 6.400 euro per il datore di lavoro dell’impresa committente
Responsabilità penale nel caso in cui si verifichino incidenti che sono causati dalla mancanza di coordinamento fra le attività di diverse imprese
Sospensione dei lavori se le autorità rilevano la presenza di carenze nella sicurezza
Come ti può aiutare Mela?
Mela è l’app che permette di gestire in maniera coordinata all’interno di una chat i lavori del cantiere e i progetti, consente di ottimizzare i processi e le lavorazioni gestendo l’operatività delle varie squadre che interagiscono sul luogo di lavoro, sapere dove si trovano e a che cosa si stanno dedicando i membri di ogni squadra, aiuta ad avere una gestione documentale semplificata.
Si tratta quindi uno strumento prezioso per ottimizzare la gestione dell’attività di cantiere e per avere la certezza di lavorare rispettando le normative e salvaguardando la sicurezza dei lavoratori.
Non esitare ad entrare in contatto con noi per scoprire come Mela ti può aiutare ad ottenere il massimo dalla tua impresa edile!
Conclusioni
Ora che ne abbiamo analizzato le caratteristiche, risulta chiaro come il DUVRI non costituisca solo un mero obbligo burocratico, ma rappresenti uno strumento essenziale per garantire la sicurezza dei lavoratori nei cantieri.
Considerarlo quindi come un supporto ad una gestione efficace ed efficiente delle operazioni sul luogo di lavoro permette di consentire la tutela dei lavoratori e di migliorarne l’operatività.