IndietroCos’è il computo metrico: la lista delle cose da fare e i materiali necessari per realizzare un’opera
Mela Academy Per il Direttore dei Lavori Per l'Imprenditore Edile
Cos’è il computo metrico? Come un ricettario culinario, il computo metrico è quel documento che dice quali materiali, persone, lavorazioni sono necessarie per realizzare un progetto. Quanti tipi di computo metrico esistono e come svolgerli al meglio, con il supporto di strumenti digitali, come Mela.
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Cos'è il computo metrico
Indice dei contenuti:
A che percentuale del computo metrico siamo arrivati nel SAL? E le varianti sono state tracciate?
Cos'è il computo metrico. Un problema pratica è la sua lunghezza: vediamo qualche esempio
Finita la fase progettuale, bisogna trasformare le idee in azioni pratiche e materiali tangibili che permettano la realizzazione dell’opera. Una lista di cose da acquistare e di attività da fare che, se messe insieme in un certo ordine trasformeranno le nostre idee in realtà: insomma se avessi progettato un dolce, questa sarebbe la ricetta per farlo.
Questa lista di attività, di materiali, di lavorazioni svolte prende il nome di computo metrico. Preso il progetto, il computo metrico è quel documento che dice quali materiali, persone, lavorazioni, etc... sono necessarie per realizzarlo.
Useremo questo documento in 2 fasi fondamentali dell’opera: gli acquisti e il SAL. Ma partiamo dall’inizio.
Cos’è il computo metrico: Il computo metrico, il computo metrico estimativo, il computo metrico consuntivo
Come detto il computo metrico è una lista dove ogni voce ha almeno 3 caratteristiche: la descrizione della singola voce, la quantità e il prezzo.
In particolare esso dovrà:
Descrivere le lavorazioni e i materiali necessarie nelle diverse fasi dell’opera
Stabilire le quantità corrette per ciascuna di essere
Stimare i prezzi unitari, con l’attribuzione di un prezzo per ciascuna voce
La maggiore differenza tra computo metrico e computo metrico estimativo è che il primo indica lavorazioni e le relative quantità ma non contiene stime economiche, mentre il secondo si.
Il computo metrico è quindi il documento da cui il committente parte (a volte il progettista, altre un project manager) per definire i prezzi di ciascuna attività. Li moltiplica poi per la quantità prevista e trova così una stima di costo dell’intera opera: il computo metrico estimativo appunto. Il computo metrico estimativo è obbligatorio nel caso di opere pubbliche, mentre in ambito privato è comunque importante per capire il budget dell’opera e il computo metrico estimativo è l’approccio più utilizzato.
Il computo metrico lo fa il progettista ed è un documento del committente: deve però essere portato in cantiere, e sarà il punto di partenza per effettuare il SAL
A questo punto bisogna comprare i materiali e firmare i contratti per la realizzazione delle opere e quindi via con gli acquisti! Alla fine, tra offerte e gare, riusciremo a inserire un prezzo reale accanto a ogni voce del nostro computo metrico, e la prima stima budgetaria dell’opera diventerà un piano di spesa reale.
Si firmano gli ordini e i contratti, e a ognuno di essi si allega la relativa parte di progetto e di computo metrico. Il computo metrico è quindi un documento fondamentale per realizzare un progetto, che potrà cominciare bene solo quando si definiranno in maniera dettagliata tutte le opere necessarie.
Il computo metrico consuntivo invece segue la fine dei lavori ed è effettuato quando il cantiere è stato ultimato.
A che percentuale del computo metrico siamo arrivati nel SAL? E le varianti sono state tracciate?
“Mi devi pagare la variante…” se ci sono state modifiche rispetto al progetto o cambiamenti non preventivati, questi devono essere segnati nel computo metrico consuntivo.
Se è ovvio che nel computo metrico siano contenuti tutti i costi in preventivo, è fondamentale che siano tracciate anche le varianti rispetto al progetto!
Un approccio corretto è infatti tracciare sempre le varianti, che saranno ben evidenti al Direttore dei Lavori quanto effettuerà lo Stato Avanzamento Lavori. Un SAL che non traccia esattamente tutte le varianti non parte da un computo consuntivo fatto bene!
Tracciare varianti è quindi una parte fondamentale del computo metrico. Perché informano su come stanno andando le cose, quelle che non erano state previste dall’appaltatore in sede di progetto e anche quelle impreviste.
Ora, i computi metrici sono sempre più lunghi e dettagliati fino a diventare bibbie, perché in caso di dispute, il vangelo è proprio il computo metrico!
Cos'è il computo metrico. Un problema pratico è la sua lunghezza: vediamo qualche esempio
Con l’avvento di Excel e di software specializzati, i computi metrici sono diventati chilometrici, bibbie lunghissime e illeggibili, in cui centinaia di pagine si ripetono senza un vero valore aggiunto in termini di analisi.
Per capire il problema, facciamo un esempio. Immaginiamo un albergo con 100 stanze nelle quali voglio cambiare una lampadina, quella dello specchio del bagno per esempio.
In molti computi metrici troverò l’albergo diviso per piani e per stanze (l’indice del computo) e poi il lavoro da fare, che si ripete 100 volte. Ecco creato un computo metrico di 30 pagine che in realtà descrive un lavoro di 4 righe!
Attenzione però: le 30 pagine elencano le misure stanza per stanza (canaline e cavi) e quelle variano. È quindi importante aver analizzato ogni parte singolarmente, ma quando lo presentiamo forse si può fare di meglio. Per il software 4 righe o 30 pagine sono quasi la stessa cosa, per noi umani che dobbiamo leggere e capire il computo metrico no!
Infatti se non leggiamo tutto il computo rischiamo di non vedere l’unica differenza, alla stanza 76, dove oltre a cambiare la lampadina del bagno dobbiamo rifare tutto l’impianto elettrico della camera.
Il problema si complica quando vogliamo andare in cantiere dove l’utilizzo dei computi metrici infiniti è ancora più problematico, soprattutto pensando che lì per forza di cosa si usa il cellulare.
Consigliamo quindi un approccio diverso nella presentazione del computo metrico, un approccio teso ad ottimizzare la comprensione umana dell’opera.
Prendiamo un esempio reale e vediamo come cambiano le cose
Abbiamo analizzato un computo metrico di un lavoro eseguito per un enorme palazzo di Roma, forse il palazzo più grande a Roma. Il lavoro elettrico si ripeteva in tutte le stanze del palazzo: nuovo sistema di rilevazione incendio, segnalazione acustica di allarme e luce di emergenza. Insomma, più di 500 pagine di computo metrico.
Le lavorazioni da eseguire in realtà erano 60, 40 delle quali si ripetevano come un disco rotto e 20 intervenivano a misura o erano particolari di alcune situazioni dell’opera. La presentazione delle 60 voci sul mobile è risultata molto più leggibile e comprensibile. E anche rendicontare è stato più semplice.
Come Mela può aiutare a rendicontare la produzione di cantiere e controllare l'avanzamento rispetto al computo metrico
Mela può aiutare sia il Direttore dei Lavori che la ditta che realizza il lavoro. Per ciascuno dei soggetti coinvolti nel progetto, l’app permette di rendicontare giornalmente la produzione e di classificarla rispetto ai capitoli del computo metrico. Ma vediamo meglio come.
Creiamo una sezione di contabilità dedicata a questo computo
- Inseriamo le lavorazioni singole senza indicarne il costo unitario
Nel nostro esempio precedente le lavorazioni singole sono le famose 60 voci, ben gestibili anche da smartphone e non le 500 pagine del computo originale!
Non mettiamo il costo unitario per un dettaglio tecnico, a noi qui interessano le misure perché vogliamo facilitare la compilazione del libretto delle misure e del SAL.
- Giorno per giorno il capo cantiere indica la produzione di cantiere in un task dedicato e condiviso con la Direzione Lavori
Il capo cantiere usa la funzione di Contabilità di Mela
Con la didascalia e le tag indica il piano, la stanza, l’appartamento, etc… nel quale stiamo lavorando
Il Capo Cantiere registra anche le varianti rispetto al computo metrico e le tagga anche, così da renderle evidenti e non perderle
Con un solo click il Capo Cantiere e il Direttore Lavori hanno il SAL pronto e condiviso.
Utile sia per il Direttore dei Lavori che per l’impresa appaltatrice, Mela ti permette di fare report giornalieri sulla produzione e di classificarla rispetto ai capitoli del computo metrico.
Se sei interessato a provare l'app di Mela gratuitamente clicca qui!
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Emanuele Zamponi
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