Cantiere e intelligenza artificiale: cos’è, come può essere utilizzata, come può impattare il mondo delle costruzioni
Mela Academy News Edilizia Per il Direttore dei Lavori
Cantiere e intelligenza artificiale: ad oggi, praticamente tabula rasa. Ma la buona notizia è che il cantiere è il terreno fertile per l'intelligenza artificiale, che non aspetta altro di organizzare, strutturare e governare questo enorme calderone di informazioni. Qualcosa a onor del vero già c'è, e sarà sempre meglio: l'app per cantieri Mela, per esempio, ha rinnovato il concetto di archivio fotografico e di ricerca delle foto grazie all’Intelligenza Artificiale!
Cantiere e intelligenza artificiale: cos’è e come può essere utilizzata
L’Intelligenza Artificiale (IA) è una tecnologia che permette di dotare le macchine (i computer, i telefoni, le auto, etc...) di caratteristiche intelligenti e tipiche dell'uomo, come percezioni visive o capacità decisionali. Con l’Intelligenza Artificiale le macchine sono in grado di apprendere e di migliorarsi continuamente in base alle informazioni raccolte.
Attenzione però, non è nulla di così futuristico come ci si aspetterebbe: utilizziamo sistemi di IA praticamente ogni giorno!
Sono dotati di meccanismi di Intelligenza Artificiale molti portali, app, siti web che conosciamo: dalla ricerca con Google, all’e-commerce che ci propone acquisti in linea con i nostri gusti, alle email che ci suggeriscono come proseguire con la frase alle prime lettere che digitiamo, ai sistemi che individuano un comportamento sospetto se per esempio utilizziamo la carta di credito in un paese in cui non siamo mai stati.
Anche quando diciamo “Ok Google, accendi la luce in soggiorno” stiamo dando un comando a un’intelligenza artificiale che è in grado di capire quello che stiamo dicendo e di tradurlo in un controllo per le lampade connesse al sistema domotico.
Detta semplice, l’intelligenza artificiale usa meccanismi che imitano l’intelligenza umana per compiere certe azioni. Ed è chiaro che, se fino ad alcuni anni fa era considerata alleata esclusiva di colossi tecnologici, oggi l’IA è alla portata anche degli imprenditori delle PMI italiane, tramite strumenti semplici come per esempio Mela.
Una curiosità: in Italia nel 2020, l’anno della pandemia di Covid-19, il mercato relativo alle soluzioni di intelligenza artificiale ha avuto un utile intorno ai 300 milioni di euro, +15% rispetto al 2019 (Dati Osservatori Polimi)
Parlando di IA, a parte qualche timidissimo accenno, nel settore delle costruzioni ci troviamo attualmente nel nulla (quasi) cosmico.
Il settore è tuttavia destinato a essere il terreno più adatto per l’intelligenza artificiale, che dovrà essere in grado di rielaborare in maniera intelligente e predittiva un’enorme quantità di dati e portare indubbi vantaggi nella vita di cantiere di tutti i giorni:
Per darci l’andamento dei costi in tempo reale
Per facilitare gli ordini e l’approvvigionamento dei materiali in genere
Per aiutare le persone mettendo a disposizione un bagaglio di conoscenza potenzialmente infinito
per migliorare la sicurezza dei cantieri
Per individuare potenziali problemi più rapidamente di noi
Per prevenire errori e ritardi
Partiamo dalle cose semplici, l’IA ci potrà aiutare a estrarre dati e informazioni
Nel mondo delle costruzioni esiste un’enorme quantità di dati: contratti, preventivi foto dell’avanzamento dei lavori, documenti di progetto, DDT, Verbali del Direttore Lavori o del CSE…
Semplificando, l’AI ci potrà aiutare a catalogare e analizzare questi dati. A partire da dati non strutturati ed eterogenei (per es. email, documenti e foto) l’IA, come un bravo segretario, sarà in grado di creare riassunti strutturati e di organizzare le informazioni in un tutto correlato.
Qualcosa però è già stato fatto!
Con Mela abbiamo già portato a casa un grande vantaggio: la semplificazione del lavoro e il risparmio di tempo in attività noiose o a basso valore aggiunto. Vediamo ora come stiamo facendo leva sulle capacità dell’IA.
Cantiere e intelligenza artificiale: cosa cambia rispetto a un software classico?
Software gestionale classico
Un software gestionale per costruzioni è in grado di riassumere dati importanti relativi al cantiere, ma ha bisogno di qualcuno che lo “alimenti” e che scriva le informazioni in modo esatto. Sarà quindi compito dell’uomo raccogliere le informazioni giuste, scriverle nel punto preciso del software e trarre le conclusioni. Il gestionale è quindi un raccoglitore di informazioni su cui noi abbiamo già elaborato.
Sistema di Intelligenza Artificiale
L’IA invece diventa un analista del cantiere. Con L’Intelligenza Artificiale possiamo raccogliere dati sparsi, inserirli in un calderone senza doverli ordinare e processare ed estrarre informazioni rilevanti e strutturate. Queste informazioni estratte alimentano poi dei software classici tipo il gestionale.
L’IA lavora aiutando l’uomo nell’analisi e nell’immissione dei dati nei sistemi gestionali.
Ma c’è un però...
Il prezzo da pagare è la probabilità statistica che le informazioni siano reali. L’IA infatti non ci dice che è assolutamente numero giusto ma… “mi sembra possa essere giusto con 99% di confidenza”. Ma noi umani siamo sempre sicuri al 100%?
L’IA applicata in un’app: come Mela ha rinnovato il concetto di archivio fotografico e di ricerca delle foto grazie all’Intelligenza Artificiale
L’enorme vantaggio dell’IA rispetto ad altre tecnologie più “ingombranti” è la sua versatilità di applicazione in uno strumento semplice ma ad alto valore aggiunto tecnologico: l’app Mela. Le foto scattate con Mela sono infatti analizzate con uno strumento di IA in grado di categorizzare le foto ed estrarre informazioni come i testi contenuti.
Per esempio, se devo cercare una finestra o una tubazione, basterà digitare queste parole chiave per ottenere nel risultato di ricerca dell’app tutte le immagini e gli altri documenti contenenti quell’elemento. La cosa più bella è che non devo più organizzare le foto in cartelle o con etichette, basta che io scriva in mela quello che sto cercando, utilizzando un linguaggio totalmente naturale.
Le foto scattate con Mela sono infatti analizzate con uno strumento di IA in grado di categorizzare le foto ed estrarre informazioni come i testi contenuti