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App per sopralluoghi di difesa idraulica del territorio. Intervista agli Ingegneri Alessandro Salis e Roberta Lai

Gli ingegneri Alessandro Salis e Roberta Lai, specializzati in difesa idraulica del suolo e gestione delle acque superficiali in Sardegna, utilizzano Mela per la gestione e per l'archivio delle foto, per controllare le opere da remoto e prendere decisioni insieme anche quando uno di loro non è fisicamente presente.

20 mag 2021 02 min Condividi

App per sopralluoghi difesa idraulica

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Gli ingegneri Alessandro Salis e Roberta Lai sono specializzati in difesa idraulica del suolo e gestione delle acque superficiali. Sono liberi professionisti e si occupano di tutta la complessità dell’opera: dalla pianificazione, alla progettazione, alla direzione lavori. Il loro raggio d’azione si estende in tutta la Sardegna, da Cagliari a Porto Torres.

Abbiamo il piacere di incontrarli (ohimè solo virtualmente) in viaggio verso Porto Torres, e ci raccontano di cosa si occuperanno oggi. “Stiamo facendo un sopralluogo prima della predisposizione della fase esecutiva del progetto di sistemazione idraulica del Rio Mannu di Porto Torres, L’intervento ha una particolare rilevanza per l’interazione del fiume con un ponte Romano” spiega l’Ingegner Salis.

Che bello! Poter essere lì…

“Veniamo da una città di mare, Cagliari, e non a caso abbiamo scelto di occuparci di tutto ciò che riguarda le acque” continua Salis. “Progettiamo e seguiamo la direzione lavori di cantieri, dalla sistemazione idraulica di corsi d’acqua, opere idrauliche all’interno o all’esterno dei centri urbani, e poi opere di ripristino stradale, alvei e ponti”.

I due ingegneri si occupano anche di attività di pianificazione, e fanno consulenze per i Comuni al fine di valutare la pericolosità delle acque, o per il censimento di ponti e di altre opere idrauliche.

Mela per scattare e salvare foto nei sopralluoghi

“Quando effettuiamo un sopralluogo, per prima cosa dobbiamo registrare e salvare in un archivio fotografico la situazione delle opere, gli interventi, le misure...” spiega l’Ingegner Lai.

Scattiamo anche 200 foto a sopralluogo: la nostra necessità è avere uno spazio cloud condiviso e poter disporre di un archivio fotografico “a prova di bomba” per salvare le immagini dei nostri interventi

I problemi da risolvere erano quindi:

- Che le foto non incidessero sulla memoria degli smartphone

- Che fossero archiviate correttamente e senza margine di errore

- Che fossero condivise immediatamente in uno spazio cloud comune

…Abbiamo risolto facilmente con Mela, un alleato affidabile e sicuro!

“Mentre prima dovevamo cancellare le immagini perché non c’era più spazio sulla memoria del telefono, ora, grazie alla soluzione cloud di Mela, possiamo archiviare pressoché illimitatamente tutti i dati di cui abbiamo bisogno” continua Roberta Lai.

“Non solo: prima esportavamo le immagini su Google Drive, prendevamo nota su fogli excel o su pezzi di carta che poi andavano persi… ora invece è tutto contenuto in Mela!”

Mela per gestire il cantiere e per prendere decisioni in tempo reale anche da remoto

“In studio siamo solo in due, e un’altra esigenza molto sentita è quella poter lavorare disgiuntamente ma in continua connessione” aggiunge l’Ing. Roberta Lai. “Con Mela, anche se non io sono fisicamente in cantiere, posso vedere quello che succede in tempo reale. Posso comunicare con l’Ing. Salis, raccogliere informazioni e prendere decisioni insieme anche senza essere fisicamente vicini."

Un archivio fotografico in cui finalmente troviamo tutto senza dover impazzire!

“La caratteristica migliore dell’app Mela è la possibilità di poter andare a ricercare le agi, le foto o i video per giornata” spiega l’Ing Salis. “Se per esempio dobbiamo controllare cosa è successo il 10 marzo dell’anno scorso, con Mela abbiamo a nostra disposizione un registro di foto e di dati attendibile, preciso, e raggiungibile con pochi click!”

….Prima usavamo carta e penna, adesso abbiamo tutta la cronistoria dei nostri progetti su Mela: raggiungibile con un click, affidabile e a norma di legge!

“Non usiamo ancora Mela al massimo delle sue potenzialità” aggiunge ridendo l’Ingegner Lai “ma ci arriveremo presto!”